Voting Machine
A seguito del referendum svoltosi ad ottobre 2017 in Regione Lombardia, le 23.000 voting machine SmartMatic VIU-800, utilizzate per il voto elettronico, sono state distribuite, tra aprile e maggio 2018, in circa 1.000 scuole della Regione per utilizzi didattici, con installato Ubuntu GNOME 16.04 LTS come sistema operativo.
Sebbene l’utilizzo delle voting machine non sia integrabile con il nostro progetto, queste ultime sono distribuite con Linux e software libero; il loro utilizzo pertanto si accorda con le finalità alla base del progetto stesso, ovvero supportare le scuole che intendono adottare software libero e open source. Per questo motivo abbiamo deciso di creare questa pagina, cercando di fornire indicazioni e riferimenti utili per chi le ha a disposizione e vuole capire come utilizzarle al meglio.
ATTENZIONE: oltre alle indicazioni che verranno fornite nel resto della pagina, ricordatevi sempre che prerogativa del software libero sono le community. Queste rappresentano il grosso vantaggio e la marcia in più di questo tipo di soluzioni, rendendole qualcosa di più importante della semplice funzionalità fornita dal software e permettono a tutti i partecipanti alla community di dare e ricevere assistenza, condividere esperienze e competenze, contribuire e godere dei contributi di altri. Entrare in una community è il modo migliore per confrontarsi, imparare, contribuire e crescere.
La nostra esperienza
Un nostro team ha avuto modo di testare un paio di Voting Machine per circa un mese, tenendo un evento dimostrativo a Bergamo organizzato dal Bergamo Linux Users Group (BgLUG). Di seguito le nostre valutazioni.
Molte testate giornalistiche (online e su carta stampata) hanno definito sommariamente queste macchine dei tablet; troviamo tuttavia che questa definizione sia fuorviante ed errata, perché non basta un touch screen e delle dimensioni contenute per definire un tablet. Inoltre è vero che sul sistema operativo installato c’è qualcosa che assomiglia ad un app store, tuttavia le “app” che è possibile trovare in questo store non sono necessariamente ottimizzate per un dispositivo con touch screen, ma sono molto più simili alle applicazioni che si trovano normalmente su sistemi operativi per PC (e quindi prevedono l’interazione con mouse e tastiera).
Pertanto, trattiamo queste macchine come veri e propri PC e consigliamo di collegarci un mouse ed una tastiera. Così attrezzate, saranno macchine perfette per una di queste funzioni:
- didattica/laboratorio: possono svolgere tranquillamente questa funzione e, sebbene non leggerissimi soprattutto per i bambini, si prestano ad essere spostati da un aula all’altra senza la necessità di avere un cablaggio dedicato. In questo caso è necessario avere a disposizione una rete wireless (Wi-Fi);
- registro elettronico: la gestione del registro elettronico è assolutamente possibile tramite i browser che è possibile trovare a bordo o installare attraverso l’app store. Difficilmente, però, si possono utilizzare per gestire le LIM: queste macchine non hanno le porte di connessione solitamente richieste per lo scopo (VGA, DVI, HDMI);
- digital signage: se si hanno a disposizione filmati che illustrano le strutture e i corsi di studio della Scuola, si può sfruttare il brillante schermo e l’altoparlante incluso per illustrare in maniera alternativa le peculiarità della Scuola all’utenza;
- chioschi: se si ha a disposizione un’applicazione web, è possibile lasciarle la voting machine a disposizione delle utenze per compilare form online o richieste generiche.
L’hardware non è particolarmente performante (Intel Atom Quad Core con 2 GB di RAM); in base all’esperienza maturata con il progetto Libreschool, possiamo dire che è comunque hardware uguale o superiore alla media dei PC che troviamo nei laboratori scolastici: su di esse possono funzionare senza problemi applicazioni di uso comune, come browser per la navigazione in internet (Firefox, Chrome, ecc.), suite per office automation come LibreOffice, software per la modifica di immagini (GIMP e Inkscape) e molto altro.
Ubuntu 16.04 LTS GNOME, la distribuzione Linux con cui vengono fornite dalla Regione Lombardia, ci ha sorpreso positivamente. Ad una prima superficiale analisi, concordavamo che fosse troppo pesante per l’hardware in questione; invece l’abbiamo trovata sufficientemente usabile e reattiva. In particolare il desktop environment scelto, GNOME, è molto bello e ricco di funzionalità, anche se è piuttosto pesante e forse la scelta sarebbe dovuta ricadere su uno più leggero, anche se non così completo.
Altre considerazione utili:
- la batteria garantisce un utilizzo di 5/7 ore con piena carica, coprendo quindi l’intera mattinata scolastica. Oltre a questo, le Voting Machine vengono fornite con una batteria aggiuntiva (power bank) che permette di aumentarne ulteriormente l’autonomia;
- durante l’utilizzo delle voting macchine abbiamo notato che, se collegate all’alimentazione durante il loro uso, talvolta si attivano rumorose ventole di raffreddamento. Non sappiamo se sia una caratteristica comune a tutte le macchine o solo alle due da noi testate; il consiglio è tuttavia di utilizzarle con la batteria (che è anche molto più comodo) e metterle in carica quando non si stanno utilizzando;
- l’hard disk non è molto capiente, solo 16 GB di cui circa 2 o 3 GB occupati dal sistema operativo e dai software preinstallati. Quindi è necessario scegliere bene l’elenco dei software che si vuole installare e valutare di salvare documenti e lavori svolti durante l’attività didattica su un supporto di memoria esterno, ad esempio una chiavetta USB;
- non hanno una scheda di rete cablata. Questo significa che se si vogliono collegare alla rete della scuola o Internet, si deve disporre di una propria rete wireless gestita.
Pur ribadendo che possono essere usate così come sono, abbiamo anche provato ad installare una distribuzione con un desktop environment più leggero: Xubuntu 18.04 LTS, il cui desktop environment è XFCE. A parte qualche problema iniziale di riconoscimento hardware che abbiamo superato, il risultato è stato decisamente interessante dal punto di vista dell’usabilità e soprattutto delle performance. Tutte le applicazioni installate ne hanno beneficiato in modo notevole sia in termini di reattività che di fluidità. In futuro, contiamo di dare maggiori informazioni al riguardo per chi fosse interessato a questa soluzione.
Link utili
Wiki di Ubuntu-it dedicata alle Voting Machine
Le Voting Machine vengono distribuite dalla Regione Lombardia con installato il sistema operativo Ubuntu Linux, quindi Ubuntu-it (sito di riferimento della community italiana di Ubuntu) ha pubblicato una sezione della loro wiki dedicata all’uso di Ubuntu su questo strumento. Vengono descritti vari argomenti: come affrontare i primi passi, le nozioni di base sull’uso di Ubuntu, riferimenti ai programmi già installati ed ad alcuni installabili per scopi didattici e molto altro.
Oltre alla wiki dedicata alla Voting Machine, sull’intera wiki di Ubuntu-it si possono trovare molte altre informazioni interessanti riguardanti l’utilizzo di Ubuntu e del software libero in generale che, ovviamente, valgono anche per l’utilizzo sulla Voting Machine.
La wiki è aperta, questo significa che chiunque può contribuire in base alle proprie esperienze e competenze.
Oltre alla wiki, Ubuntu-it ha anche un forum dove chiunque può chiedere e fornire supporto e/o informazioni.
Wiki dedicata di scuola.linux.it
Anche la community che gestisce la wiki di scuola.linux.it ha voluto dare il suo contributo dedicando una sezione apposita all’argomento dove trovare altre utili informazioni.
Informazioni tecniche di Emiliano Vavassori
Emiliano Vavassori, uno dei fondatori del progetto Libreschool, si è divertito a sostituire la distribuzione standard con cui vengono fornite le Voting Machine con Xubuntu 18.04 LTS, che, come accennato in precedenza, si è rivelata decisamente più performante e fluida. Per farlo si è scontrato con alcuni problemi di configurazione che è riuscito a risolvere. Le informazioni raccolte durante questa ricerca le ha condivise sul suo sito, rendendole disponibili ad altre persone che vogliano sperimentare soluzioni differenti.
Elenco applicazioni Linux per la scuola
Questa wiki, mantenuta principalmente da insegnanti, contiene un lungo elenco di applicazioni Linux dedicate alla didattica.
Le applicazioni indicate non sono descritte affatto o in maniera completa, ma vengono fornite istruzioni essenziali per la loro installazione.